“Back”, il vaso di Italia Bellissima
quando l’arte incontra il sapere artigiano
Un oggetto di design frutto della collaborazione tra l’Arch. Andrea Capellino, founder, e G & P Ceramiche Artistiche. Ne parliamo con Marco Pimpinelli, responsabile dell’azienda artigiana con sede a Deruta, Perugia.
I vasi “Back” di “Italia Bellissima”, in maiolica, sono il risultato di un processo produttivo effettuato interamente a mano, utilizzando le antiche tecniche artigianali di “G & P Ceramiche Artistiche”. La forma riprende le curve morbide e sensuali della donna mediterranea, della propria schiena (“back”), linee fascinose e materne come quelle del paesaggio italiano.
Le fasi più importanti di tale processo sono costituite dalla creazione a mano del vaso, partendo dall’argilla e utilizzando torni meccanici. Tali macchinari sono utilizzati dall’artigiano per plasmare e forgiare gli oggetti con il semplice ausilio di acqua e della propria abilità manuale. La forgiatura sarà utile a dare al vaso una prima forma (bozza) il quale avrà necessariamente bisogno, attraverso la successiva fase della tornitura, di essere rifinito per portarlo alla forma e alla dimensione definitiva desiderata.
L’argilla utilizzata è presente in natura localmente, estratta, raffinata e ripulita già in cava per giungere presso il laboratorio artigiano disponibile al trattamento. Si tratta di materiale derivante da sedimentazioni di rocce di origine ignea, che, attraverso il tempo, si alterano e decompongono. A seconda della zona in cui si forma, e dalla stratificazione con altri materiali, può avere differenti caratteristiche.
Successivamente alla forgiatura, si avrà una prima parziale essiccazione del vaso, in maniera tale che lo stesso, perdendo parzialmente l’acqua al proprio interno, possa essere ancora lavorabile e adatto alla fase della tornitura. Quest’ultima corrisponde alla rifinitura del vaso, operazione che l’artigiano effettua utilizzando utensili in acciaio capaci di rimuovere l’argilla in eccesso parzialmente essiccata. Alla fine del processo si avrà, così, la forma definitiva del vaso desiderato.
A questo punto sarà necessaria la completa essiccazione in maniera tale che il vaso, privo di acqua al proprio interno, sarà pronto per il primo processo di cottura. La prima cottura, così come le successive, avvengono all’interno di forni a gas o elettrici capaci di trasformare il vaso in argilla in un vaso in terracotta dal caratteristico colore rosa-arancio.
Dopo la prima cottura (a 920/930 °C), il vaso in terracotta verrà rivestito, in questo caso utilizzando la tecnica dello spruzzo a pistola, di materiale vetroso bianco oppure colorato. I colori derivano dalla trasformazione in acqua di ossidi metallici che, una volta applicati manualmente, vengono lasciati essiccare qualche minuto per poi passare ancora in forno per la seconda cottura, a 980 °C.
I vasi di “Italia Bellissima” hanno la caratteristica di essere monocolore; dunque, ogni singolo vaso, rivestito normalmente di bianco, viene decorato a mano utilizzando pennelli speciali che i maestri artigiani di G & P Ceramiche Artistiche rendono unici con la loro abilità. L’interno è in cristallino bianco, mentre l’esterno è prodotto nei colori blu, verde, rosso e giallo.
di Fabrizio Aimar