I maestri del ferro battuto

l’Officina Scarsi Bernardo

The master of wrought-iron: the Scarsi Bernardo
Opere artigiane che rendono raffinata e gentile la dura materia metallica. L’arte del ferro battuto di una bottega artigiana italiana, sita a Canale (Cuneo), attraverso le parole di Ivano Scarsi.

Gino, Ivano, Serafino, poi Bernardo ed Emiliano Scarsi. Tre fratelli e due figli. Cinque maestri artigiani per una tradizione familiare, attiva da tre generazioni, la quale realizza lavori in ferro battuto a caldo, con particolari forgiati e ritorti, come cancelli e cancellate, scale, ringhiere, inferriate, porte, oggetti di design e sculture.

Ogni opera realizzata dal team della Scarsi Bernardo snc è di design originale, di propria concezione, che spesso si basa sulla riproduzione dal vero di elementi floreali del territorio, come gigli, calle, tralci e pampini d’uva, già di ispirazione dello stile “Liberty”. Ma anche di animali e insetti, i quali animano le campagne circostanti, come rondini, cavalli, galline e lepidotteri. Ciascuna produzione viene curata nella loro officina, sottoposta a zincatura a caldo e successivamente antichizzata, a cui spesso si aggiungono inserti in legno o in vetro di Murano ad impreziosire queste opere di fine artigianato.

Tra le realizzazioni significative, troviamo il nuovo cancello in ferro battuto della bottega artigiana. È realizzato in uno stile informale che, comunque, lo lega al contesto rustico, grazie ad un design originale che però ha richiesto un tempo di gestazione piuttosto lungo. Il cancello, in ferro battuto e sbalzato, pesa circa 3 quintali per anta.

Oppure, negli interni, scopriamo la scala in ferro battuto con inserti floreali (gigli), in cui la realizzazione dell’elemento floreale è stata eseguita a partire dal fiore reale procurato dal cliente. Il trattamento, specifico per gli ambienti interni, presenta delle venature di colore in trasparenza, ottenute a pennello con gommalacca.

Ne emerge, dunque, come il ferro battuto sia stato parte integrante dell’architettura e degli stili creati, in alcuni casi diventandone l’elemento caratterizzante (come nello stile Liberty). Pur ritenendo la riproposizione dei vari stili classici un elemento fondamentale dell’”arte fabbrile”, un’autentica ricerca sulle ampie possibilità di espressione del ferro forgiato, o anche lavorato a freddo, non può astrarsi dal tempo che stiamo vivendo, con  proposte e innovazioni, comprensive di provocazioni sociali ed estetiche.

A tal proposito, raccogliamo una breve dichiarazione di Ivano Scarsi in merito alla loro azienda artigiana, altra eccellenza di “Italia Bellissima”:

Le nostre produzioni riguardano soprattutto il Piemonte, ma abbiamo lavorato anche a Milano, in Liguria e con piccole produzioni per il mercato estero (Svizzera, Germania, Australia).

L’investimento per la ricerca, essendo le nostre lavorazioni esclusivamente artigianali, riguardano la partecipazione ad Esposizioni di ferro battuto (es. la Biennale Europea di Arte Febbrile di Stia) e lo studio attraverso pubblicazioni riguardanti il ferro battuto artistico. Infatti, siamo presenti sulla pubblicazione “Il Ferro Battuto, applicazioni contemporanee” di Alex S. Vidiella, edito della casa editrice LOGOS.”

di Fabrizio Aimar