Architecture & moda

Due discipline che si intersecano per generare soluzioni che narrano di identità in continua trasformazione. Ecco un breve focus sul loro fascinoso rapporto.
Il connubio tra moda e architettura è da sempre campo di piacevoli incursioni di quest’ultima tra gli effimeri paesaggi della prima, sia estetico-formali che di sperimentazione sociologica. Henry van de Velde ne fu protagonista quanto precursore, ideando e confezionando gli abiti per la moglie Maria secondo i canoni dell’allora Art Nouveau.
Ad oggi, questa relazione continua anche attraverso l’impegno di noti architetti nella definizione di sedi e uffici adatti alle esigenze delle più rinomate case di moda mondiali.
In Italia diversi sono gli esempi, che ci apprestiamo a celebrare in questo breve elenco.
Di recente inaugurazione è la sede della Fondazione Prada a Milano, progettata dall’architetto olandese Rem Koolhaas e resa celebre dal vistoso volume color oro che qualifica la figura “sironiana” del complesso.
Sempre nella città lombarda, la nuova sede di Dolce & Gabbana a Milano è stata disegnata dallo studio Piuarch, insignito nel 2013 del titolo di “architetto italiano”